È risaputo che un messaggio pubblicitario per funzionare deve avere delle caratteristiche principali. Deve essere coerente, accattivante, intuitivo; deve incuriosire ed essere coinvolgente. Un brand ottiene il favore popolare quando crea contenuti simpatici, coinvolgenti ed empatici.

Ecco alcuni brand che hanno realizzato campagne pubblicitarie semplici ma di forte impatto per il pubblico.

Le bugie durante la quarantena

Fonte adsofbrands.net

Durante il primo lockdown, Liar, il brand italiano produttore di vini, ha approfittato del lancio su Winedelivery, per promuovere una campagna pubblicitaria dai toni pungenti.
Nel corso delle ondate pandemiche, non è stato semplice trascorrere intere giornate tra le mura di casa. Per affrontare le ripetitive giornate, forse, qualche bugia ce la siamo raccontata.
“Chi sostiene di non aver mai detto una bugia in vita sua, con ogni probabilità sta mentendo”.  Jerald Jellison afferma che  le persone sono solite mentire tra le dieci e le duecento volte al giorno. Per la maggior parte, si tratta di bugie inoffensive.
Così, il Direttore Creativo Curro, con The quarantine lies, ha voluto elogiare le innumerevoli ed innocenti bugie che raccontiamo a noi stessi.

Chi ama protegge

Fonte: Durex

Durante la prima ondata pandemica, Durex è riuscita a veicolare un messaggio sulla sicurezza, senza snaturare la sua identità. Il settore creativo ha realizzato un post molto semplice ma che è divenuto subito virale. Il messaggio invitava le persone a  proteggere sé stessi e chi si ama. Indossare i  dispositivi di sicurezza è un gesto d’amore, lo è anche utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali. Il brand riesce a conquistare un vasto pubblico con ogni post. Inoltre, è in grado di arrivare agli utenti più giovani, attraverso contenuti irriverenti e allo stesso educativi. È apprezzato per il linguaggio semplice, spiritoso, intervallato da continui doppi sensi.

Tutto passa con una birra

Fonte: adweek.com

ll brand brasiliano Boca Maldita, nel 2015,  con una serie di messaggi pubblicitari, mostrò come superare alcune situazioni  imbarazzanti. Ad esempio, la scoperta della possibile infedeltà su Tinder del proprio partner è una notizia che potrà essere dimenticata solo bevendo una birra. Lo slogan invitava le persone, che avevano bisogni di lasciarsi alle spalle una giornata difficile, a degustare la birra dal gusto deciso. In conclusione, il direttore creativo Bruno Regalo realizzò la campagna pubblicitaria, giocando sulle emozioni del pubblico e l’effetto rassicurante della bevanda alcolica.

È sempre il momento giusto per una birra

Fonte: ninjamarketing.it

Nel 2016, il brand viennese Gegenbauer, indicava il momento migliore per stappare una birra: Sempre.
In qualunque momento della giornata, in qualsiasi occasione, per festeggiare o dimenticare, è sempre il momento giusto per degustare la birra.

Nell’era della condivisione e della velocità, le campagne pubblicitarie si sono dovute adeguare ai repentini cambiamenti. Sempre di più, i brand puntano alla creazione di contenuti caldi e irriverenti sui social, per aumentare  le visualizzazione e far crescere i Lead.
Per questo motivo, alcuni brand giocano sull’insolenza.  Più una campagna è sfrontata ed impertinente, maggiore sarà il suo successo tra il pubblico.